domenica 30 maggio 2010

The guy with the hat and the comet

I couldn't let this day go by without even a little sketch.

mercoledì 26 maggio 2010

In Galleria -Laying on the floor

Tornavo poco fa dal Duomo, con una certa fretta a dir la verità, ma mi son dovuto fermare perchè in Galleria, poco prima di raggiungere lo spiazzo centrale, ho visto un piccolo gruppo di persone che circondava una figura sdraiata per terra, occhi chiusi e vestito bianco (sembrava dormisse). La ragazza era davvero carina e non ci è voluto molto a capire che si trattava di una qualche performance artistica, infatti i volantini di rito recitavano:
"kathéuda performance di Nila Shabnam Bonetti e Miriam Secco". L'associazione culturale di riferimento si chiama Laboratorio Alchemico (continuano i volantini) e si prefigge di estendere l'arte contemporanea agli spazi urbani, favorendo così una pubblica accessibilità e rendendoli teatro di performance e installazioni [...]
L'ho già detto che la ragazza era carina?

lunedì 24 maggio 2010

mercoledì 12 maggio 2010

Quick draw

Seems like the lasting part of the program for reading comics (softcover) plus the work on "between paper and tape" will take quite sometime, so i'll release the definitive infos when... well when they will be truly definitive.
Here a quick sketch, just fo a change:

Trying out basic stuff about texturing...

martedì 11 maggio 2010

Almost done!

"Between paper and tape" is the story i've been working on lately (the pages with Spaceboy and Cat i've posted in the past few weeks are part of this story) and now i've inked the last page. Now i'll be working on the cover and, with my friend, on the part of the program necessary to add it to the collection of my works on iphone. So those who have downloaded "the 25th birthday" will sooner or later find the program with the changed name of "stories with one eye", for it is a collection of comics. I'm planning to do also a cover for the collection itself too...
Sheesh, it's too late for me to think straight, i'll be posting the rest of the information about the whole project later on, with some pictures too.
Good night to you all!

mercoledì 5 maggio 2010

Va tutto bene: hanno assicurato che pagheranno

Forse può sembrare strano che uno studente di scienze naturali non abbia nulla da dire sulla catastrofe al largo delle coste del Golfo del Messico, tuttavia la questione sta in altri termini. Il motivo per cui non ho scritto né detto nulla in questi giorni è che non ho parole né pensieri adeguati ad una situazione del genere. Capita spesso, di fronte ad eventi di questa portata. Ovviamente il peso di un determinato evento ha una forte componente soggettiva e non ho neanche intenzione di sfiorare questa questione: sarebbe un discorso molto lungo, un po' fuori tema e probabilmente ancora più inutile delle annotazioni che già sto facendo.
Quello che mi ha davvero colpito e spinto infine a scrivere queste brevi righe è che ogni qual volta ho letto e sentito aggiornamenti e notizie su questo grave avvenimento veniva detto, quasi sottolineato, che la compagnia petrolifera proprietaria della piattaforma affondata avrebbe ripagato i danni. Tutto a posto allora! Certo, è stato un grave incidente ma dato che qualcuno sborserà i soldi per le palette e i secchielli con cui verrà spazzato via il petrolio non c'è alcun problema! Per quel che riguarda i pesci... bé a quanto li fanno al mercato? Magari si potrebbe dare qualcosina di più per quelle specie che sono protette... Vediamo un po', nel caso si volesse pagare anche un piccolo indennizzo per quel che riguarda l'interruzione di qualche fantomatico equilibrio ambientale magari ci scappa anche lo sconticino! Ovviamente non possiamo dare i soldi alle bestie marine... né a quelle morte né a quelle vive... Magari si potrebbe istituire un parco marino con quei soldi, in quella zona dove l'ecosistema impiegherà decenni per guarire: tanto abbiamo altri posti dove scavare! Prendi l'Artico, ad esempio. Certo laggiù se caitasse qualcosa come nel golfo del Messico altro che settimane di lavoro per rimediare! Ma per allora avremo ammortizzato i costi...

Questa dannata logica che trasforma ogni cosa in denaro! Non esiste altro valore che quello economico, le cose non sono davvero importanti se non sono quotate in borsa. E ovviamente tutto ciò che ha valore si può comprare, tutto ciò che ha prezzo si può smerciare. La memoria poi non ci aiuta, dato che basta una data e un timbro su un foglio per poter passare oltre e chiudere qualunque questione.

Se ogni cosa ha un prezzo allora è inutile sperare di sradicare la povertà: il costo è troppo alto; è inutile invocare l'uguaglianza: nasci già con un valore in cifra scritto sul conto in banca dei tuoi genitori; è inutile inneggiare a dei diritti fondamentali: qualcuno li ha già comprati.

sabato 1 maggio 2010

Appello per l'acqua pubblica!

"E fu così che perdemmo un'altro dei nostri diritti fondamentali". Vorrei davvero evitare di dover scrivere una frase come questa ma se non si muove qualcosa finirà così.
L'acqua è un bene di tutti, è una necessità fondamentale di ogni organismo. L'impatto che potrebbe avere la privatizzazione di questo bene potrebbe essere davvero molto pesante, è già successo: leggetevi "le guerre dell'acqua" di Vandana Shiva.
Quindi oggi andrò a firmare perchè l'acqua rimanga un bene pubblico, e invito chiunque stia leggendo queste parole a seguire la vicenda:
http://www.acquabenecomune.org